La carta fotografica è un determinato tipo di carta specifica utilizzata nell'ambito fotografico per la stampa di fotografie. Questo tipo di carta è adatto alla fotografia perché viene trattata su un lato con una emulsione, di solito formata da composti chimici di argento, che hanno la peculiarità di reagire ai fasci di luce, e quindi di imprimere una fotografia.
L'esposizione alla luce da parte della carta fotografica può avvenire attraverso l'utilizzo di un ingranditore su di un negativo. A seconda di quanta luce è stata “immagazzinata” in un determinato punto della carta, abbiamo una diversa reazione dovuta al bagno dell'emulsione in una speciale soluzione chimica.
Per quanto riguarda le foto in bianco e nero, le regioni della carta che vengono colpite in maggior numero dalla luce, diventano più scure, per quanto riguarda invece le fotografie a colori, si ha un procedimento un po' più complesso.
L'emulsione in questo caso fa uso di tre stati sensibili al colore rosso, blu e verde, cosi da creare i tre colori fondamentali ovvero magenta, ciano e giallo, che combinati con il nero creano ogni tipo di colore delle sprettro naturale. Alla fine del procedimento la carta viene immersa in un fissaggio, in modo tale che la foto diventi stabile e duratura.
Bisogna dire che esistono diversi tipi di carta fotografica, quella in bianco e nero, quella a colori, quella opaca, semi-opaca, lucida e con diverse tonalità che possono cambiare il risultato finale della foto. Sono state sviluppate anche carte fotografiche graduate che creano delle fotografie “morbide” a seconda di un determinato tipo di gradazione.